LAVORAZIONE DEL VETRO

Il vetro è un materiale che è stato utilizzato e lavorato fin dall’antichità: le prime fonti storiche documentate a riguardo risalgono al 100 A.C. quando i romani misero a punto la produzione per soffiaggio dentro stampi di diversi manufatti in vetro, ma già nei racconti di Plinio si parla della scoperta di questo materiale da parte di mercanti fenici.

Ai nostri giorni il vetro subisce uno svariato numero di lavorazioni che corrispondono alle varie applicazioni nei diversi settori merceologici. 

PRINCIPALI LAVORAZIONI DEL VETRO

Vediamo ora di descrivere brevemente i principali processi che subisce questo materiale:

• Taglio del vetro: attraverso speciali macchine dotate di  disco per taglio vetro, con lame diamantate per dare la dimensione e la forma richiesta. Il taglio può essere anche a getto d’acqua (waterjet).
• Molatura del vetro: attraverso una mola diamantata per vetro si procede ad eliminare le parti taglienti e ruvide della lastra.
• Bisellatura: avviene attraverso una mola per vetro che lavora sui bordi di una lastra da un qualunque angolo inferiore ai 90° rispetto alla superficie della stessa.
• Foratura del vetro: attraverso foretti e svasatori diamantati.
• Incisione: attraverso mole si procede ad asportare gradualmente materiale dalla superficie del vetro a scopo decorativo.
• Sabbiatura: rende la lastra opalescente attraverso il getto di aria compressa di una “sabbiatrice per vetro”.
• Acidatura/satinatura: l’opacizzazione del vetro avviene tramite una sostanza chimica.
• Serigrafia: decorazione del vetro con disegni e/o scritte, con inchiostri, smalti, vernici, a fini artistici o funzionali sia su superfici piane che su superfici curve.
• Laminatura/stratificazione: di due o più lastre di vetro e materiale plastico.
• Tempra: indurimento della lastra tramite un trattamento termico.
• Smaltatura/verniciatura: tramite colorazione a freddo o a caldo.

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